Industria 4.0: L’analisi dei Big Data e l’incremento della produttività

Il motore a vapore nel diciannovesimo secolo, l’elettricità a inizio ‘900, e l’automazione negli anni ’70. Dall’alba della Rivoluzione Industriale, è l’avanzamento tecnologico che guida l’incremento della produttività nell’industria.

In questi ultimi anni, abbiamo assistito a una quarta e nuova ondata di progresso tecnologico: l’Industria 4.0, fondata sull’ascesa della tecnologia digitale industriale.

L’analisi dei Big Data e i nove pilastri dell’Industria 4.0

Sono stati identificati nove principi su cui si basa l’Industria 4.0:

  1. Big Data e analisi dei dati
  2. Robot autonomi
  3. Simulazioni
  4. Integrazione orizzontale e verticale dei sistemi informativi
  5. Industrial Internet of Things (IIoT)
  6. Cybersecurity
  7. Il Cloud
  8. Additive Manufacturing
  9. Realtà aumentata

Il principio dei Big Data fa riferimento a un fenomeno emerso solo di recente nel settore industriale. Ovvero l’analisi di volumi sempre più grandi di dati. Nell’Industria 4.0, infatti, la circolazione, la raccolta e l’analisi comprensiva di informazioni è una necessità, perché permette di supportare l’incremento della produttività basato su un processo decisionale in tempo reale.

Ma da dove provengono questi Big Data? E soprattutto, come possono essere gestiti in modo che siano un vantaggio e non una complicazione? La risposta si nasconde in un altro principio dell’Industria 4.0: l’Internet of Things.

Infatti è proprio in ottica IoT che i macchinari e i sistemi connessi all’impianto di produzione (così come altri sistemi) sono in gradi di raccogliere, scambiare e storicizzare questi enormi volumi di informazioni, in modo totalmente automatico, senza richiedere l’intervento umano (e dunque maggiore lavoro).

L’incremento della produttività grazie ai Big Data e alla tecnologia Cloud

L’industria 4.0 richiederà una sempre maggiore condivisione di dati, anche al di là dei confini aziendali. Basti pensare a una multinazionale con impianto di produzione situato in un paese diverso dalla sede.

Maggiore e più veloce è l’accesso ai dati, più efficiente è l’intero processo, inclusa la manutenzione e la risoluzione di eventuali problemi. Ed è proprio così che diventa possibile l’incremento della produttività.

Ecco perché il Cloud si è rivelato indispensabile. Come nel caso del servizio Cloud di ESA Automation, questa tecnologia permette di accedere in qualsiasi momento ai dati e ai dispositivi di un impianto di produzione. Una condizione, dunque, ideale a garantire l’efficienza del processo produttivo.

Come ci riesce? Grazie a un’architettura aperta e flessibile, che rende possibile visualizzare tutti i contenuti HTML5 da browser e collegare più sistemi tra di loro. Infatti, ESA Automation utilizzando il protocollo MQTT nel suo cloud offre una soluzione semplice e immediata, che permette di comunicare con i sistemi remoti in modo efficiente e asincrono.

Insomma, un supporto indispensabile per l’analisi dei Big Data. Ma soprattutto una soluzione capace di assicurare un incremento della produttività fino a +25% all’anno.

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