Intelligenza Artificiale: Google Bard vs ChatGPT

Abbiamo già parlato del potenziale impatto di ChatGPT sull’industria. Da allora, è uscita un altro importante software di intelligenza artificiale generativa: Google Bard. Benché i due servizi siano simili, abbiamo individuato alcune delle principali differenze tra le due tecnologie.

Confronto tra ChatGPT e Google Bard: le differenze principali

Costi

Partiamo dal costo dei due software. La versione base di ChatGPT è gratuita e prevede un limite di 100 domande al giorno. Per un servizio più premium, ChatGPT Plus è disponibile a circa $20 al mese e offre ai suoi abbonati l’accesso a GPT-4 con 50 messaggi ogni tre ore, oltre a nuove funzionalità e tempi di risposta più rapidi. Google Bard è gratuito con un numero illimitato di domande. L’azienda, come con altri prodotti, trae profitto soprattutto dalla pubblicità.

Tecnologia e architettura

Entrambi Google Bard e ChatGPT utilizzano tecniche avanzate di apprendimento automatico e reti neurali. Tuttavia, differiscono in diversi aspetti legati all’approccio di progettazione. ChatGPT utilizza l’architettura generativa del trasformatore pre-addestrato (GPT), un modello linguistico naturale avanzato in grado di creare testi e contenuti simili a quelli umani. Questi modelli, infatti, valutano la rilevanza di ogni parola nella frase e utilizzano trasformatori per determinare i caratteri di testo con maggiori probabilità di essere visualizzati dopo l’immissione del testo.

Google Bard è basato su tecnologia PaLM 2. Come GPT, PaLM 2 utilizza l’architettura del trasformatore per elaborare i dati e prevedere la successiva sequenza di parole. Ma a differenza di GPT, Bard è riuscito a migliorare aspetti come la generazione di immagini, la codifica e la traduzione.

Elaborazione del linguaggio naturale

Una delle principali differenze tra ChatGPT e Google Bard riguarda l’elaborazione del linguaggio. Da un lato, ChatGPT si distingue per l’ottima comprensione di come funziona la lingua e del senso di ciò che gli utenti chiedono. Questo perché il modello GPT è “addestrato” su gran parte del contenuto testuale di Internet. Inoltre, capisce anche istruzioni quali rimanere in argomento ed essere sintetico. Tutto questo rende il software eccelle nell’elaborazione del linguaggio naturale.

Bard opera in modo lievemente diverso. Il software di Google, difatti, non si affida completamente alla PNL per elaborare l’input delle persone e generare l’output desiderato, ma esamina un’ampia gamma di documenti e siti web alla ricerca di informazioni rilevanti. Dopodiché utilizza queste informazioni per produrre informazioni creative e contestualmente rilevanti rispetto alla richiesta.

Apprendimento automatico

Per quanto riguarda la capacità e il processo di apprendimento automatico, ChatGPT sfrutta un set di dati generato dai testi raccolti in grandi volumi su Internet. Però, questo comporta anche un limite, in quanto le informazioni utilizzate per generare le risposte sono circoscritte alla data in cui sono stati collezionati i testi di riferimento. Inoltre, gli algoritmi di apprendimento automatico di ChatGPT vengono aggiornati in base al feedback degli utenti.

I dati di apprendimento e formazione utilizzati da Google Bard provengono da diverse fonti. Oltre alle informazioni disponibili pubblicamente online (come quelle usata da ChatGPT), Google si serve anche di dati concessi in licenza. Mentre per il miglioramento le sue capacità di apprendimento automatico e generazione di testo, impiega esempi specifici di programmazione e traduzione.