Motoriduttori: Tipologie e Applicazioni Industriali

Cos’è un motoriduttore?

Un motoriduttore è una combinazione all-in-one formata da un motore elettrico e un riduttore. Utilizzato per applicazioni a coppia elevata e bassa velocità, si tratta di una soluzione particolarmente semplice ed economicamente accessibile per ottenere un’efficienza energetica ottimale.

Il riduttore serve moltiplicare la coppia di uscita e ridurre il numero di giri del motore. In altre parole, funziona come un convertitore di velocità e coppia. Nello specifico, utilizza il vantaggio meccanico trasmettendo il moto dall’albero di ingresso all’albero di uscita.

Quali tipologie di motoriduttori esistono?

Esistono diverse classificazioni dei motoriduttori. La prima viene fatta in funzione della forza del riduttore e distingue tre modelli principali: i riduttori ad assi paralleli, i riduttori angolari e i riduttori epicicloidali.

Tuttavia, la distinzione determinata anche dal tipo di motore, e in questo caso si parla principalmente di motore CA o CC. I motoriduttori possono usare infatti alimentazione CA (corrente alternata) o CC (corrente continua), anche se oggi quelli più comuni presentano un motore asincrono trifase o un servomotore sincrono a magneti permanenti. Tale distinzione può influenzare diversi fattori di prestazione, tre cui l’affidabilità, la complessità del controllo della velocità, e ovviamente il costo.

Applicazioni industriali per i motoriduttori

I motoriduttori sono utilizzati generalmente in applicazioni che richiedono una coppia di uscita elevata e una velocità di rotazione dell’albero di uscita inferiore. Inoltre, sono una soluzione particolarmente ideale dove spazio e potenza risultano limitati grazie alla loro compattezza e modularità.

Tra le possibili applicazioni dei motoriduttori troviamo moltissimi sistemi e macchinari in diversi settori, industriali e non. Alcuni esempi:

  • Sistemi di trasporto e logistica
  • Settore automobilistico in tutto il processo di produzione
  • Food & beverage, dall’imballaggio al riempimento.
  • Robot e macchine per la movimentazione

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Come selezionare il motoriduttore giusto

  1. Esaminare i requisiti dell’applicazione per il motoriduttore, ossia:
  • Requisiti generali, dall’orientamento di montaggio alle dimensioni.
  • Sorgente di alimentazione in ingresso: tensione, frequenza, corrente massima, ecc.
  • Specifiche del motoriduttore: dimensioni, peso, livello di rumore, ecc.
  • Prestazioni del motoriduttore: velocità, coppia, potenza, ecc.
  • Ambiente operativo: applicazione e temperatura ambiente, grado di protezione dell’ingresso.
  1. Selezionare il motore corretto in base ai requisiti dell’applicazione.
  2. Assicurarsi che il motoriduttore sia dimensionato correttamente per l’applicazione desiderata in base ai requisiti di velocità e coppia del carico da azionare.
  3. Eseguire i test necessari per garantire il corretto funzionamento del motore in un ambiente operativo tipico.